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  1. SM410
  2. SM400
  3. SM390

THREE FEETS FOR TREES

FRED CASADEI / STEFANO GIUST
Fred Casadei _ contrabbasso
Stefano Giust _ batteria

Sette libere improvvisazioni, di cui una suddivisa in tre parti. Registrato il 10 novembre 1998 direttamente su dat, presso l'Atelier de Montage di Willy Gibson. Il gusto per la narrazione e per il gioco timbrico e ritmico caratterizzano questo lavoro.
Per maggiori informazioni:
www.fredcasadei.net
www.stefanogiust.it

"(...) Il gran dono di Giust è di essere al contempo colto e popolare, quotidiano e straordinario... sua caratteristica essenziale, a differenza di molti batteristi sperimentali, è la presenza costante del ritmo, che è timbricamente esplorato, mostrando uno spettro pressoché infinito di sfaccettature, ma sempre pulsante... esattamente come il viaggio notturno che intraprende in compagnia di Fred Casadei, in cui gli scavi timbrici sugli strumenti non perdono (quasi) mai le pulsazioni di un cuore afro-caraibico, a volte apertamente dub. Gran lezione non gratuita di versatilità ed appagante tour de force." Francesco Vignotto, Blow Up n.12 e n.19.

"(...) L’album ricco di parti dilatate riesce così a fare da cicerone all'ascolto... perciò realizzo che tale è un duo che anche in un ipotetico futuro mi deluderà difficilmente. Un viso scavato da irte radici aiuta all'atmo-comprensione sonora dell'album, della collaborazione, della seduta, della capacità figurativa e del feeling instauratosi all’atelier de montage il 10 novembre del 1998. Ma trattasi pure di radici ballerine e sclerotiche... grazie alla lignea intenzione dei due bravi musicisti. Vivi complimenti fotosintetizzanti!!!!” F. Calandrino, Succo Acido.

01 _ Awakening 4:23
02 _ Anguish forerunner 8:07
03 _ Somethin’ wet 5:10
04 _ One thousand earthworm faces 8:56
05 _ The mist and the mountain - part one 2:39
06 _ The mist and the mountain - part two 8:51
07 _ The mist and the mountain - part three (landslide) 4:19
08 _ Underground human being 17:14
09 _ The mountain revive 5:16

(C) + (P) 1998
Fred Casadei _ doublebass
Stefano Giust _ drums

Free improvised duo music. Recorded on November, 1998.
For more info:
www.fredcasadei.net
www.stefanogiust.it

"(...) Il gran dono di Giust è di essere al contempo colto e popolare, quotidiano e straordinario... sua caratteristica essenziale, a differenza di molti batteristi sperimentali, è la presenza costante del ritmo, che è timbricamente esplorato, mostrando uno spettro pressoché infinito di sfaccettature, ma sempre pulsante... esattamente come il viaggio notturno che intraprende in compagnia di Fred Casadei, in cui gli scavi timbrici sugli strumenti non perdono (quasi) mai le pulsazioni di un cuore afro-caraibico, a volte apertamente dub. Gran lezione non gratuita di versatilità ed appagante tour de force." Francesco Vignotto, Blow Up n.12 e n.19.

"(...) L’album ricco di parti dilatate riesce così a fare da cicerone all'ascolto... perciò realizzo che tale è un duo che anche in un ipotetico futuro mi deluderà difficilmente. Un viso scavato da irte radici aiuta all'atmo-comprensione sonora dell'album, della collaborazione, della seduta, della capacità figurativa e del feeling instauratosi all’atelier de montage il 10 novembre del 1998. Ma trattasi pure di radici ballerine e sclerotiche... grazie alla lignea intenzione dei due bravi musicisti. Vivi complimenti fotosintetizzanti!!!!” F. Calandrino, Succo Acido.

01 _ Awakening 4:23
02 _ Anguish forerunner 8:07
03 _ Somethin’ wet 5:10
04 _ One thousand earthworm faces 8:56
05 _ The mist and the mountain - part one 2:39
06 _ The mist and the mountain - part two 8:51
07 _ The mist and the mountain - part three (landslide) 4:19
08 _ Underground human being 17:14
09 _ The mountain revive 5:16

(C) + (P) 1998

THREE FEETS FOR TREES

FRED CASADEI / STEFANO GIUST
Fred Casadei _ contrabbasso
Stefano Giust _ batteria

Sette libere improvvisazioni, di cui una suddivisa in tre parti. Registrato il 10 novembre 1998 direttamente su dat, presso l'Atelier de Montage di Willy Gibson. Il gusto per la narrazione e per il gioco timbrico e ritmico caratterizzano questo lavoro.
Per maggiori informazioni:
www.fredcasadei.net
www.stefanogiust.it

"(...) Il gran dono di Giust è di essere al contempo colto e popolare, quotidiano e straordinario... sua caratteristica essenziale, a differenza di molti batteristi sperimentali, è la presenza costante del ritmo, che è timbricamente esplorato, mostrando uno spettro pressoché infinito di sfaccettature, ma sempre pulsante... esattamente come il viaggio notturno che intraprende in compagnia di Fred Casadei, in cui gli scavi timbrici sugli strumenti non perdono (quasi) mai le pulsazioni di un cuore afro-caraibico, a volte apertamente dub. Gran lezione non gratuita di versatilità ed appagante tour de force." Francesco Vignotto, Blow Up n.12 e n.19.

"(...) L’album ricco di parti dilatate riesce così a fare da cicerone all'ascolto... perciò realizzo che tale è un duo che anche in un ipotetico futuro mi deluderà difficilmente. Un viso scavato da irte radici aiuta all'atmo-comprensione sonora dell'album, della collaborazione, della seduta, della capacità figurativa e del feeling instauratosi all’atelier de montage il 10 novembre del 1998. Ma trattasi pure di radici ballerine e sclerotiche... grazie alla lignea intenzione dei due bravi musicisti. Vivi complimenti fotosintetizzanti!!!!” F. Calandrino, Succo Acido.

01 _ Awakening 4:23
02 _ Anguish forerunner 8:07
03 _ Somethin’ wet 5:10
04 _ One thousand earthworm faces 8:56
05 _ The mist and the mountain - part one 2:39
06 _ The mist and the mountain - part two 8:51
07 _ The mist and the mountain - part three (landslide) 4:19
08 _ Underground human being 17:14
09 _ The mountain revive 5:16

(C) + (P) 1998
Fred Casadei _ doublebass
Stefano Giust _ drums

Free improvised duo music. Recorded on November, 1998.
For more info:
www.fredcasadei.net
www.stefanogiust.it

"(...) Il gran dono di Giust è di essere al contempo colto e popolare, quotidiano e straordinario... sua caratteristica essenziale, a differenza di molti batteristi sperimentali, è la presenza costante del ritmo, che è timbricamente esplorato, mostrando uno spettro pressoché infinito di sfaccettature, ma sempre pulsante... esattamente come il viaggio notturno che intraprende in compagnia di Fred Casadei, in cui gli scavi timbrici sugli strumenti non perdono (quasi) mai le pulsazioni di un cuore afro-caraibico, a volte apertamente dub. Gran lezione non gratuita di versatilità ed appagante tour de force." Francesco Vignotto, Blow Up n.12 e n.19.

"(...) L’album ricco di parti dilatate riesce così a fare da cicerone all'ascolto... perciò realizzo che tale è un duo che anche in un ipotetico futuro mi deluderà difficilmente. Un viso scavato da irte radici aiuta all'atmo-comprensione sonora dell'album, della collaborazione, della seduta, della capacità figurativa e del feeling instauratosi all’atelier de montage il 10 novembre del 1998. Ma trattasi pure di radici ballerine e sclerotiche... grazie alla lignea intenzione dei due bravi musicisti. Vivi complimenti fotosintetizzanti!!!!” F. Calandrino, Succo Acido.

01 _ Awakening 4:23
02 _ Anguish forerunner 8:07
03 _ Somethin’ wet 5:10
04 _ One thousand earthworm faces 8:56
05 _ The mist and the mountain - part one 2:39
06 _ The mist and the mountain - part two 8:51
07 _ The mist and the mountain - part three (landslide) 4:19
08 _ Underground human being 17:14
09 _ The mountain revive 5:16

(C) + (P) 1998

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