EAST OF MOZART
EAST OF MOZART (Stefan Krist, Johanna Schlömicher, Michael Prehofer)
Stefan Krist _ trombone _ voce _ oggetti sonori
Johanna Schlömicher _ pianoforte
Michael Prehofer _ batteria
Un trio austriaco bizzarro e originale, inclassificabile, ma certamente aderente allo spirito e alla ricerca jazz. Un viaggio emotivo attraverso il tempo. Artwork di Midori (Shanghai).
"(...) L’East of Mozart è un trio che nasce casualmente dal Monday Improvisers Sessions all’Hamburgerstr. 18 di Vienna, in un locale che accoglie sessioni libere di improvvisatori. In una delle serate musicali del 2020, una combinazione fortuita mise in comunione un veterano dell’improvvisazione austriaca al trombone (Stefan Krist) con due più giovani improvvisatori (Johanna Schlömicher al pianoforte e Michael Prehofer alla batteria), per un set che non solo piacque al pubblico presente ma fu anche la scintilla per la procrastinazione della collaborazione in trio, maturata poi in un CD ufficiale che l’etichetta di Giust non si è lasciata scappare.
East of Mozart matura in un clima musicale alternativo, free improvisation che mi pare possa avere un gancio, anche piuttosto consistente, nella musica di Sergey Kuryokhin e al riguardo, la lunga pantomima vocale di Krist in Пошли! penso lo possa confermare; è un’arte libera da legami generazionali, un’arte dell’invenzione che abbiamo conosciuto con lo sfortunato pianista russo, il cui pianismo sembra anche in qualche modo replicato dall’obliquità dell’approccio della Schlömicher, che dà l’impressione di essere spesso alle prese con un piano non perfettamente intonato. Comunque è il coordinamento dei tre musicisti che funziona, l’improvvisazione è tenuta su sempre su binari di attenzione altissimi, nessuno schema precostituito se non quello dell’interplay del momento performativo, che si fonda su motivazioni topiche che coinvolgono l’esteriorizzazione teatrale e la psicosi dadaista, portatori di una stravagante nevrosi della musica, tarata anche su un’inclinazione strumentale particolare, le strofinazioni su corde e pelli, le poliritmie riprese dall’incognito della memoria e i borbottii deviati del trombone.
East of Mozart è dunque suonato con intelligenza mista a sorpresa, è musica vitale che si prende tutto lo spazio di cui ha bisogno e risponde a quella massima di Leo Feigin che ha sempre invitato ad un ascolto dell’improvvisazione diviso tra l’investigazione e la passione, “music that asks questions, provokes debate, generates ideas...” e tra le prime cose che questa musica chiede c’è lo sforzo che richiede al suo fruitore, ossia di dare un taglio alle contraddizioni musicali e politiche dell’Occidente (che equivale a dire anche rifiutare le convenzioni occidentali)." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2022.
01 _ Montée 3:25
02 _ Пошли! 12:54
03 _ Something Happened 4:32
04 _ Whatwasitwhereandwhenandwhy? 9:19
05 _ ♥☯ 2:34
06 _ Wos Is? 7:32
(C) + (P) 2022
Stefan Krist _ trombone _ voice _ sound objects
Johanna Schlömicher _ piano
Michael Prehofer _ drums
A bizarre and original Austrian trio, unclassifiable, but certainly adhering to the spirit and research of jazz. An emotional journey through time. Artwork by Midori (Shanghai).
A text from the trio follows which expresses what they are doing, plus notes on musicians.
East of Mozart, three free improvising musicians from Austria have come together: pianist Johanna Schlömicher, who moved from Salzburg to Vienna; percussionist Michael Prehofer, who moved from Upper Austria to Vienna; and trombonist, singer and sound artist Stefan Krist, who moved from Vienna to Inner Mongolia.
In January 2020, while Stefan was spending his New Year's vacation in his hometown, the three met at Café Celeste in downtown Vienna at one of the "Monday Improvisers Sessions", which have taken place there almost every Monday since 2005 and have brought together countless free improvising musicians.
When Johanna, Michael, and Stefan - usual at these sessions - were randomly chosen to play a short set together by the program management of the evening, it turned out to be a lucky strike. The three immediately found a common musical language, inspired each other and instantly created a moving piece of music shaped by continuous, playful musical communication. They decided to found a trio called East of Mozart to provide themselves and the music world the opportunity to share and repeat this experience. In the summer of 2020, they came together again to record the tracks for this album.
East of Mozart, music is free: Schlömicher, Prehofer, and Krist explore genres, traverse the notes, and search freely for expression. Often starting with silence, the calm before the storm, the music rises, swirls and accelerates, carried by a quiet melody. Propelled by a flowing rhythm, yet somehow rocky, their music is soothing but mysterious. It speaks but also raises questions and seems to come from far away. From the east? From the beginning of time? Or is it extraterrestrials here who scream and laugh, emitting guttural sounds from deep throats? What do they want? Where does the music go? A Russian folk song emerges, the drums clatter and pound, the voice hums and hisses, the ivories toll, improvising a primordial soup. Are insects coming? Or humans? Nature and culture? Or you and me? The music seems to tell stories, about individuals, about a mass, about diving into a sea. Shipwreck or buoyancy? The trombones of Jericho? It is, in any case, exciting and full of playfulness. It is a statement for the freedom of art, a call for liberation from constraints. East of Mozart makes it audible that this is possible. East of Mozart is hope! Hope for a more beautiful, better, FREE LIFE!
Johanna Schlömicher is a musician living in Vienna and moves between sound art and musicality. She is part of the workers' collective "Oabyte" with Clara Jaquemard and is also known under the pseudonym Vantan. She studied electroacoustic and experimental music at the University of Music and Performing Arts Vienna.
Formations and artists with whom she has worked include Das Weltweit Erste Wiener Stimmgabel Ensemble (The World's First Viennese Tuning Fork Ensemble), Lentsi Biography, and East of Mozart.
Performances at RRRiot Girl Festival, Kulturshizzle, Kulturkomplott, Theater Rampe Stuttgart.
Michael Prehofer feels at home in music; started playing drums at the age of ten; still does it; likes improvisation and composition;
was a fish seller for a long time; currently works with people with learning difficulties.
Projects (past and present): Elsa Tootsie and the Mini Band; East of Mozart; Kalisho; film music for "Mein Wenn und Aber" (director: Marko Doringer / music: Elsa Tootsie and the Mini Band); Defense of Democracy (play by Christine Eder); Primordial Undermind; Club Freizeit.
Stefan Krist is a free improvising musician who works with the trombone, voice and sound objects; a composer, experimental poet, and much more. In the early 1980s, he began playing the trombone, singing, exploring and creating sounds. Since the mid-1980s, he has played countless live concerts in Vienna, Europe, the USA and China, participated in radio broadcasts and films and released recordings.
Musical collectives he has worked with include Yellow Flip/Die Socken, Das fröhliche Wohnzimmer, Ice-9, Kühlraum 2, The Links, scheinweg factory, The Elks, unduo, The Gollinks, Le Duo Krist Nouveau, Lost and Sound, Ask 'em Y, East of Mozart.
Musicians with whom he has performed include A Ming, Sylvia Bruckner, Claudia Cervenka, Angelina Ertel, Michael Fischer, Annette Giesriegl, Dan Godston, Elisabeth Harnik, Stefan Heckel, Li Tieqiao, Andi Menrath, Fritz Novotny, Josef Novotny, Edward Reardon, Hannes Schweiger, Blaise Siwula, Hermann Stangassinger, Lise Vinberg, Martin Wichtl, Xu Fengxia, Yu Miao, and many more.
"(...) L’East of Mozart è un trio che nasce casualmente dal Monday Improvisers Sessions all’Hamburgerstr. 18 di Vienna, in un locale che accoglie sessioni libere di improvvisatori. In una delle serate musicali del 2020, una combinazione fortuita mise in comunione un veterano dell’improvvisazione austriaca al trombone (Stefan Krist) con due più giovani improvvisatori (Johanna Schlömicher al pianoforte e Michael Prehofer alla batteria), per un set che non solo piacque al pubblico presente ma fu anche la scintilla per la procrastinazione della collaborazione in trio, maturata poi in un CD ufficiale che l’etichetta di Giust non si è lasciata scappare.
East of Mozart matura in un clima musicale alternativo, free improvisation che mi pare possa avere un gancio, anche piuttosto consistente, nella musica di Sergey Kuryokhin e al riguardo, la lunga pantomima vocale di Krist in Пошли! penso lo possa confermare; è un’arte libera da legami generazionali, un’arte dell’invenzione che abbiamo conosciuto con lo sfortunato pianista russo, il cui pianismo sembra anche in qualche modo replicato dall’obliquità dell’approccio della Schlömicher, che dà l’impressione di essere spesso alle prese con un piano non perfettamente intonato. Comunque è il coordinamento dei tre musicisti che funziona, l’improvvisazione è tenuta su sempre su binari di attenzione altissimi, nessuno schema precostituito se non quello dell’interplay del momento performativo, che si fonda su motivazioni topiche che coinvolgono l’esteriorizzazione teatrale e la psicosi dadaista, portatori di una stravagante nevrosi della musica, tarata anche su un’inclinazione strumentale particolare, le strofinazioni su corde e pelli, le poliritmie riprese dall’incognito della memoria e i borbottii deviati del trombone.
East of Mozart è dunque suonato con intelligenza mista a sorpresa, è musica vitale che si prende tutto lo spazio di cui ha bisogno e risponde a quella massima di Leo Feigin che ha sempre invitato ad un ascolto dell’improvvisazione diviso tra l’investigazione e la passione, “music that asks questions, provokes debate, generates ideas...” e tra le prime cose che questa musica chiede c’è lo sforzo che richiede al suo fruitore, ossia di dare un taglio alle contraddizioni musicali e politiche dell’Occidente (che equivale a dire anche rifiutare le convenzioni occidentali)." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2022.
01 _ Montée 3:25
02 _ Пошли! 12:54
03 _ Something Happened 4:32
04 _ Whatwasitwhereandwhenandwhy? 9:19
05 _ ♥☯ 2:34
06 _ Wos Is? 7:32
(C) + (P) 2022