SCARTO
KLANG! (Andrea Massaria, Alessandro Seravalle, Stefano Giust)
CD digisleeve 6 pagine
Andrea ‘Anton Klang’ Massaria _ chitarra _ effetti
Alessandro ‘Karlheinz Lärm’ Seravalle _ elettronica
Stefano 'Edgard Schüsse' Giust _ batteria _ piatti _ percussione
'Musica d'avanguardia' registrata dal vivo durante il Festival Space Music - Musica Concreta nei giardini del Museo Sartorio di Trieste, il 10 luglio 2024. Il progetto è iniziato come duo di Massaria e Seravalle nell’album intitolato Klang! Catastrofe Del Vuoto Elettrodebole (vedi SM4720). In seguito il duo è diventato un trio stabile invitando Giust alla batteria e percussione. Magistralmente missato e masterizzato da Gian Pietro Seravalle presso lo studio GPS di Cervignano del Friuli.
Dalle note di copertina: «Produrre uno scarto significa prima di tutto aprire una breccia nelle abitudini percettive, in una situazione comunicativa stabilita, acquisita, rassicurante, normalizzata.» (Fausto Romitelli).
Continua Alessandro Seravalle: «Nell’idea di scarto è rintracciabile una componente terapeutica legata al “fare musica” (o arte in generale). L’opera, in modo certamente paradossale ma, proprio in virtù di questo, approssimantesi a una qualche verità, può essere interpretata come il “prodotto di scarto” di un’operazione di cura, l’esito secondario di un trattamento terapeutico, se si vuole una sorta di “effetto colla- terale” del farmaco. Inoltre, e mi rifaccio alla citazione romitelliana, lo scarto indica anche un cambiamento di direzione, uno spostamento di lato rispetto a qualcosa, segnatamente alla deriva lobotomizzante di troppa musica di consumo. Lo scarto simboleggia in questo caso il rifiuto (del resto quando si gioca a carte quelle che non servono si scartano) di compromettersi con la summenzionata e perniciosa deriva, l’attestarsi in una posizione marginale da cui porre in atto manovre di resistenza culturale.»
01 _ Scarto 45:09
(C) + (P) 2025
CD digisleeve 6 pages
Andrea ‘Anton Klang’ Massaria _ guitar _ fx pedalboard
Alessandro ‘Karlheinz Lärm’ Seravalle _ electronics
Stefano 'Edgard Schüsse' Giust _ drums _ cymbals _ percussion
'Avant music' recorded live during the Space Music - Musica Concreta Festival in the gardens of the Sartorio Museum in Trieste, on July 10, 2024. The project began as a duo of Massaria and Seravalle in the album entitled Klang! Catastrofe Del Vuoto Elettrodebole (see SM4720). Later the duo became a stable trio inviting Giust on drums and percussion. Masterfully mixed and mastered by Gian Pietro Seravalle at the GPS studio in Cervignano del Friuli.
From the liner notes: «Producing a waste means first of all opening a breach in perceptive habits, in an established, acquired, reassuring, normalized communicative situation.» (Fausto Romitelli).
Alessandro Seravalle continues: «In the idea of waste, a therapeutic component linked to "making music" (or art in general) can be traced. The work, in a way that is certainly paradoxical but, precisely because of this, approaching some truth, can be interpreted as the "waste product" of a healing operation, the secondary outcome of a therapeutic treatment, if you like a sort of "collateral effect" of the drug. Furthermore, and I refer to the Romitellian quote, the waste also indicates a change of direction, a shift to the side with respect to something, specifically the lobotomizing drift of too much consumer music. In this case, the waste symbolizes the refusal (after all, when playing cards, the ones that are not needed are discarded) to compromise oneself with the aforementioned and pernicious drift, to establish oneself in a marginal position from which to implement maneuvers of cultural resistance.»
01 _ Scarto 45:09
(C) + (P) 2025